L'idea progettuale parte dal presupposto di creare undici info-point, inequivocabilmente riconoscibili tra loro,
con un forte impatto visivo, un evidente richiamo alla ruralità e dove il turista abbia libero accesso a tutte le
informazioni utili per capire quali prodotti e quali specialità enogastronomiche può trovare nei territori rurali
del G.A.L. Gli undici punti informativi potranno essere collegati in rete in modo tale da formare un sistema
interconnesso in tempo reale per facilitare la comunicazione e la fruizione dei visitatori all'interno del territorio
rurale del G.A.L. con un eventuale spazio di feedback dove poter lasciare le proprie impressioni e consigli sui prodotti
acquistati o anche solo provati. Per quanto riguarda la struttura che definisce il progetto essa è formata da portali che
affiancati l'uno all'altro vanno a comporre il punto informativo e che avrà bisogno di un solo punto luce per poter funzionare.
Questi portali sono costituiti da 24 sotto-moduli i quali, a seconda delle dimensioni dell'ambiente ospitante, possono adattarsi
senza problemi alle svariate larghezze delle stanze, grazie all'aggiunta o alla rimozione dei sotto-moduli che compongono l'architrave.